cantina vignalisa

Amore per il vino dal 1951
La Cantina
Vinificazione e stoccaggio
La cantina è caratterizzata da ampi reparti per la vinificazione all’interno dei quali vi sono vasche in acciaio inox e in cemento. I vari locali sono termocondizionati e in grado di mantenere quelle piccole variazioni di temperatura e di umidità necessarie per l’affinamento dei vini. Con l’ausilio di tecniche ed attrezzature all’avanguardia, come la spremitura soffice, la temperatura controllata in vinificazione e l’affinamento, si garantiscono le migliori condizioni qualitative per la produzione dei vini.

La storia
Aurelio Bellia e la sua famiglia
Nel cuore del territorio DOC Lison Pramaggiore, la zona più classica e più celebrata tra le piccole patrie del vino veneto, ha sede l’azienda agricola Vigna Lisa. Il titolare, Aurelio Bellia, insieme alla moglie e alle figlie, conduce con grande impegno la sua azienda, la cui produzione è diretta sia ad un affezionato pubblico di intenditori che ad un mercato sempre più ampio. La qualità del vino si ottiene in vigna dove la coltura della vite è curata con il massimo rigore. E’ questa la filosofia che guida l’azienda fin dagli albori. La tecnologia di trasformazione con gli anni si è evoluta, pur nel rispetto di una tradizione artigianale che non si può dimenticare.
Nel 1951 Aurelio Bellia, omonimo dell’attuale proprietario, si trasferì dalla natia Scorzè a Pradipozzo con l’intento di garantire alla sua famiglia una migliore qualità di vita. Divenne così colono a mezzadria di un podere dei signori de Concina, una delle ultime famiglie di latifondisti della nobiltà veneziana. Alla fine degli anni Cinquanta il patriarca Aurelio ed i suoi figli intuirono che la viticoltura e la trasformazione dell’uva in vino potevano garantire un reddito solido. Convinsero i proprietari del fondo ad investire in questo settore ed i risultati furono soddisfacenti per entrambe le parti. Alla fine degli anni Sessanta con una delle leggi più moderne promulgate dall’avvento della Repubblica ad oggi, la mezzadria viene abolita. I proprietari dei fondi liquidarono equamente i coloni e tra questi quelli più intraprendenti diedero vita a nuove e dinamiche aziende agricole. I figli di Aurelio furono e sono veramente validi imprenditori. Uno di questi, Ferruccio, acquistò dei vigneti a Pradipozzo. Nel tempo ha esteso la superficie aziendale, ha edificato una moderna cantina, gettando così le basi dell’azienda che oggi si chiama Vigna Lisa.

cantina vignalisa

Amore per il vino dal 1951
La Cantina
Vinificazione e stoccaggio
La cantina è caratterizzata da ampi reparti per la vinificazione all’interno dei quali vi sono vasche in acciaio inox e in cemento. I vari locali sono termocondizionati e in grado di mantenere quelle piccole variazioni di temperatura e di umidità necessarie per l’affinamento dei vini. Con l’ausilio di tecniche ed attrezzature all’avanguardia, come la spremitura soffice, la temperatura controllata in vinificazione e l’affinamento, si garantiscono le migliori condizioni qualitative per la produzione dei vini.

La storia
Aurelio Bellia e la sua famiglia
Nel cuore del territorio DOC Lison Pramaggiore, la zona più classica e più celebrata tra le piccole patrie del vino veneto, ha sede l’azienda agricola Vigna Lisa. Il titolare, Aurelio Bellia, insieme alla moglie e alle figlie, conduce con grande impegno la sua azienda, la cui produzione è diretta sia ad un affezionato pubblico di intenditori che ad un mercato sempre più ampio. La qualità del vino si ottiene in vigna dove la coltura della vite è curata con il massimo rigore. E’ questa la filosofia che guida l’azienda fin dagli albori. La tecnologia di trasformazione con gli anni si è evoluta, pur nel rispetto di una tradizione artigianale che non si può dimenticare.
Nel 1951 Aurelio Bellia, omonimo dell’attuale proprietario, si trasferì dalla natia Scorzè a Pradipozzo con l’intento di garantire alla sua famiglia una migliore qualità di vita. Divenne così colono a mezzadria di un podere dei signori de Concina, una delle ultime famiglie di latifondisti della nobiltà veneziana. Alla fine degli anni Cinquanta il patriarca Aurelio ed i suoi figli intuirono che la viticoltura e la trasformazione dell’uva in vino potevano garantire un reddito solido. Convinsero i proprietari del fondo ad investire in questo settore ed i risultati furono soddisfacenti per entrambe le parti. Alla fine degli anni Sessanta con una delle leggi più moderne promulgate dall’avvento della Repubblica ad oggi, la mezzadria viene abolita. I proprietari dei fondi liquidarono equamente i coloni e tra questi quelli più intraprendenti diedero vita a nuove e dinamiche aziende agricole. I figli di Aurelio furono e sono veramente validi imprenditori. Uno di questi, Ferruccio, acquistò dei vigneti a Pradipozzo. Nel tempo ha esteso la superficie aziendale, ha edificato una moderna cantina, gettando così le basi dell’azienda che oggi si chiama Vigna Lisa.
